IL Battesimo di Gesù per mano di San Giovanni Battista

(da: "Icone e Santi d'Oriente", di Alfredo Tradigo)

Il Battesimo di Gesù per mano di San Giovanni BattistaPer l'Oriente cristiano la festa del Battesimo è più importante della Natività, in quanto grande Teofania, piena manifestazione della divinità di Cristo. L'iconografia del Battesimo è semplice e antica, aderente ai Vangeli. Nel momento in cui Cristo si annienta (kenosis) scendendo nelle acque del fiume per ricevere il battesimo, una voce dal cielo lo rivela al mondo come Figlio di Dio.
Su di Lui la colomba dello Spirito Santo si effonde nel raggio trinitario e una voce dal cielo lo rivela al mondo come Figlio di Dio: "Ecco il mio Figlio, ascoltatelo". La discesa nel "sepolcro liquido" del Giordano anticipa la Discesa agli inferi e il suo significato è identico: attraverso la morte (kenosis) Cristo salva l'uomo e, nella nudità del suo corpo, si rivela il nuovo Adamo. Anche il paesaggio roccioso, che corrisponde geograficamente alla depressione del Giordano, si apre in una voragine. Le acque ribollono a contatto con il corpo di Cristo che è cinto ai fianchi da un perizoma, che richiama le fasce mortuarie.
Il Precursore si china su Cristo che domina le acque e le santifica; gli angeli, con le mani velate, in segno di rispetto, sono pronti a ricevere, come fosse l'Eucarestia, Cristo, l'uomo nuovo, nudo come il giorno della Creazione; con il suo Battesimo infatti egli ha ripristinato in sè l'immagine originaria dell'uomo, la sua bellezza che si era perduta con il peccato.