(Chiesa di Sant'Antonio Abate - Pisa, e collezione privata di Mons. Franco Cancelli)

(da: faustina.pl/zmbm/it)

gesu-misericordioso

L’immagine di Gesù Misericordioso è una delle immagini di Cristo crocefisso e risorto più conosciute nella storia della Chiesa e nel mondo contemporaneo. È un quadro straordinario non solamente perché è il più diffuso, ma soprattutto perché il suo

coautore è lo stesso Signore Gesù che si mostrò in queste forme a Suor Faustina nella cella del convento della Congregazione delle Suore della Beata Vergine Maria della Misericordia di Płock il 22 febbraio dell’anno 1931 e secondo quella visione ordinò di dipingere la sua immagine. La sera, stando nella cella – relazionò questo evento nel “Diario” – vidi il Signore Gesù vestito di una veste bianca: una mano alzata per benedire, mentre l’altra toccava sul petto la veste, che ivi leggermente scostata lasciava uscire due grandi raggi, rosso l’uno e l’altro pallido. (…) Dopo un istante, Gesù mi disse : „Dipingi un’immagine secondo il modello che vedi, con sottoscritto: Gesù, confido in Te! Desidero che questa immagine venga venerata prima nella vostra cappella, e poi nel mondo intero” (D. 47).
L’immagine nacque quindi per volontà dello stesso Gesù. È un segno e nello stesso tempo la sintesi di tutto il messaggio della Divina Misericordia trasmesso tramite Santa Suor Faustina, in quanto da una parte ricorda la verità dell’Amore Misericordioso di Dio verso l’uomo manifestata nelle carte dell’Antico Testamento e chiama alla formazione dell’atteggiamento cristiano di fiducia verso di Lui e di misericordia nei confronti del prossimo; dall’altra svolge anche la funzione di recipiente per attingere alle grazie, a cui Gesù legò molte promesse. Alla preghiera espressa con fede davanti a quest’immagine, unita alle opere di misericordia verso il prossimo, Gesù legò una promessa generale di molte grazie e benedizioni terrene (purché conformi alla volontà divina), e legò anche particolari promesse di salvezza, di grandi progressi sulla via della perfezione cristiana e la grazia di una morte serena.
La prima immagine della Divina Misericordia fu dipinta nel laboratorio di un artista di Vilnius, Eugeniusz Kazimirowski, sotto la supervisione di Suor Faustina nell’anno 1934. Da allora furono dipinte molte versioni dell’immagine di Cristo Misericordioso, dipinte secondo la visione di Suor Faustina e che sono nelle chiese e nelle cappelle di tutto il mondo. Un posto particolare in questa iconografia e nel culto alla Divina Misericordia merita l’immagine, famosa per le grazie elargite, della cappella conventuale della Congregazione delle Suore della Beata Vergine Maria della Misericordia nel Santuario della Divina Misericordia a Cracovia-Łagiewniki. Nei confronti di essa si avverarono le parole di Gesù: Desidero che questa immagine venga venerata prima nella vostra cappella, e poi nel mondo intero (D. 47), sebbene non fosse né la prima immagine dipinta sotto la supervisione di Suor Faustina, né la prima immagine esposta nelle cappelle della Congregazione. Quest’immagine di Cristo è molto lodata dai fedeli, è famosa per le molte grazie elargite e sue copie e sue riproduzioni si possono incontrare in tutti i continenti del mondo.