MADRE DI DIO DI JACHROMA, O JACHROMSKAJA
(da "Le Icone bizantine della Madre di Dio" di Egon Sendler)

La leggenda racconta che un anziano malato e un ragazzo (il futuro San Cosma, morto nel 1492) si fermarono durante il loro pellegrinaggio presso una fonte e l’anziano si addormentò. In quel momento il ragazzo scorse una luce abbagliante e udì le parole: "Accogli e medita le parole della vita, mostrati irreprensibile davanti a Dio e tendi verso la legge dei giusti per ottenere i beni eterni".
Avvicinandosi alla luce, il ragazzo vide su un albero un’icona della Madre di Dio. La portò al compagno malato che la toccò e si trovò guarito. Il giovane Cosma portò l’icona al monastero delle Grotte di Kiev, dove domandò di venire ammesso come monaco. Dopo anni di ascesi e di preghiera, mosso dallo Spirito, lasciò il monastero per tornare nel Nord, sulle rive di Jachroma presso Vladimir.