Madre di Dio del Don, o Donskaja
Madre di Dio del Don - Donskaja
 
(da Le Icone bizantine della Madre di Dio, di Egon Sendler)
 
Questa icona, una delle icone più celebrate della Russia, si trova nella Galleria Tretjakova a Mosca. Il suo nome ricorda un avvenimento importante della storia russa che si svolse nella regione del Don. Nel 1380, dopo numerose sconfitte i principati russi riuscirono, infine, a formare un esercito per affrontare le terribili forze
mongole che avevano già occupato quasi tutto il paese. Nella battaglia di Kulikovo (“il campo delle beccacce“) erano presenti alcuni reggimenti cosacchi che portavano come gonfalone la loro icona della Madre di Dio con il Bambino. Era un’icona del tipo Eleusa: la Madre di Dio si piega verso il Bambino che regge nella mano destra, e tocca con la sua guancia quella del Bambino, lasciandogli le gambe scoperte. Il Bambino tiene nella mano sinistra una pergamena, perchè è il “Verbo”, e con la destra fa il segno di benedire.
A differenza di altre, questa icona della Vergine della tenerezza mostra una composizione più libera. Il movimento dei gesti è naturale e morbido, l’espressione del viso tenera e sorridente, perciò si differenzia molto da altre icone di questo tipo.
Dopo la vittoria dell’esercito russo, i cosacchi fecero dono di questa icona al principe Dimitrij Kolomna, presso Mosca. Da allora il popolo vedeva in questa icona e nella Vergine di Vladimir le sue protettrici e pregava davanti ad esse quando il paese era minacciato dai nemici.