(da: www.vatican.va)

Madre Teresa di CalcuttaDiceva: “Sono albanese di sangue, indiana di cittadinanza. Per quel che attiene alla mia fede, sono una suora cattolica. Secondo la mia vocazione, appartengo al mondo. Ma per quanto riguarda il mio cuore, appartengo interamente al Cuore di Gesù”.
Di conformazione minuta, ma di fede salda quanto la roccia, a Madre Teresa di Calcutta fu affidata la missione di proclamare l'amore assetato di Gesù per l'umanità, specialmente per i più poveri tra i poveri.
E diceva anche: “Dio ama ancora il mondo e manda me e te affinché siamo il suo amore e la sua compassione verso i poveri”.
Era un'anima piena della luce di Cristo, infiammata di amore per Lui e con un solo, ardente desiderio: “saziare la Sua sete di amore e per le anime”.

E così ebbe a dire Sua Santità Giovanni Paolo II, ai pellegrini convenuti a Roma per la Beatificazione di Madre Teresa, lunedì 20 Ottobre 2003.

“Missionaria della Carità: questo è stata Madre Teresa, di nome e di fatto”. Con commozione ripeto oggi queste parole, che ebbi a pronunciare all'indomani della sua morte (Angelus del 7/9/1997).

Missionaria della carità. Missionaria di Dio che è carità, che predilige i piccoli e gli umili, che si china sull'uomo ferito nel corpo e nello spirito e versa sulle sue piaghe “l'olio della consolazione e il vino della speranza”. Dio ha fatto questo nella Persona del suo Figlio fatto uomo, Gesù Cristo, buon Samaritano dell'umanità. Egli continua a farlo nella Chiesa, specialmente attraverso i Santi della carità. Madre Teresa brilla in modo speciale in questa schiera.

Missionaria della carità, missionaria della pace, missionaria della vita. Madre Teresa era tutte queste cose. Si pronunciava sempre a difesa della vita umana, anche quando il suo messaggio non era gradito. L'intera esistenza di Madre Teresa è stata un inno alla vita. I suoi incontri quotidiani con la morte, la lebbra, l'Aids e ogni genere di sofferenza umana l'hanno resa una valida testimone del Vangelo della Vita. Perfino il suo sorriso era un "sì" alla vita, un "sì" gioioso, nato dalla fede e dall'amore profondi, un "sì" purificato nel crogiolo della sofferenza. Ella rinnovava questo "sì" ogni mattina, in unione con Maria, ai piedi della Croce di Cristo. La "sete" di Gesù crocifisso è divenuta la sete di Madre Teresa stessa e l'ispirazione del suo cammino di santità.

Il messaggio di Madre Teresa, ora più che mai, appare però come un invito rivolto a tutti. L’intera sua esistenza ci ricorda che essere cristiani significa essere testimoni della carità. Ecco la consegna della nuova Beata.
Facendo eco alle sue parole, esorto ciascuno a seguire con generosità e coraggio i passi di questa autentica discepola di Cristo. Sulla strada della carità Madre Teresa cammina al vostro fianco.