(il terzo, collezione privata di Mons. Franco Cancelli)

(da: "Icone e Santi d'Oriente", di Alfredo Tradigo)

Gesù CrocifissoGesù CrocifissoGesù CrocifissoGesù CrocifissoGesù Crocifisso
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Il senso Il senso Il senso Il senso Il senso Il senso Il senso Il senso della Il senso della contemplazione del Crocifisso bizantino è sintetizzato dalle parole di San Giovanni  Crisostomo: "Io lo vedo crocifisso e lo chiamo re". Quell'uomo sofferente che muore in Croce è il Creatore del mondo, il Signore della vita. Perchè allora fu messo in Croce come un peccatore?
La risposta è una sola: liberare l'uomo dalla morte. A Gerusalemme, nella chiesa del Santo Sepolcro, sotto la cappella del Golgota, c'è la Cappella di Adamo, dove è visibile una spaccatura nella roccia che, dal IV secolo, è considerata la testimonianza del terremoto descritto dal Vangelo alla morte di Cristo. Qui sarebbe stato sepolto (secondo una leggenda medievale) il cranio di Adamo con in bocca tre grani dell'albero del Paradiso Terrestre, dai quali sarebbe nata la Croce: "Come tutti muoiono in Adamo, così tutti riceveranno la vita in Cristo" (1 Cor. 15, 22). Cristo è il nuovo Adamo e la Croce è l'albero della vita eterna. il "luogo del cranio" è rappresentato come una spaccatura nella roccia, con un teschio, sul quale è piantata la Croce.
Ai lati della croce sono raffigurati la Madre di Dio e l’Apostolo Giovanni, l’umanità nuova, nata dal sangue di Cristo.

"Oggi è sospeso al legno colui che ha sospeso la terra sulle acque,
ed è cinto di una corona di spine il re degli angeli.
Una porpora vergognosa riveste colui che ha avvolto il cielo in nubi".
(tropario del Venerdì Santo)